La visita
Project Description
Il castello è un insieme di edifici risalenti ad epoche diverse addossati uno all’altro e protetti da una cinta muraria. All’antico donjon centrale a pianta quadrata furono aggiunti nel corso dei secoli diversi corpi di fabbrica, dovuti a degli ampliamenti e trasformazioni della zona residenziale. Contemporanea al donjon è, probabilmente, la cappella e grazie a indagini dendrologiche è stata datata intorno alla metà del XIII secolo. Nel 1420 i fratelli Yblet e Jean de Sarriod divisero i loro possedimenti in due signorie distinte, separando la famiglia nei rami rispettivamente Sarriod d’Introd, con sede nel castello di Introd, e Sarriod de la Tour, a cui toccò il castello che ne prese il nome. Jean de Sarriod fece quindi ingrandire la preesistente torre, aggiungendo altri corpi di fabbrica, la scala a chiocciola a sud est della torre e l’inserimento delle finestre crociate. Una seconda importante campagna di lavori fu eseguita intorno al 1470 da Antoine de Sarriod de la Tour, figlio di Jean, che trasformò e affrescò la cappella, ingrandì il corpo di fabbrica settentrionale e modificò la cinta muraria esterna munendola di torri difensive. Nei secoli successivi furono aggiunti ulteriori edifici e corpi di fabbrica, come la torre piccionaia del XVI secolo, che diedero al maniero l’attuale aspetto. Il castello rimase proprietà dei Sarriod de la Tour fino al 1921, anno della morte dell’ultima discendente della famiglia che lo lasciò in eredità al vescovo di Aosta. Dopo passò al senatore Bensa di Genova e gli eredi lo vendettero nel 1970 dall’Amministrazione Regionale, che nel 2003 lo ha aperto al pubblico.